Menu

La coordinazione genitoriale: un approfondimento


Coordinazione Genitoriale: un approfondimento


La Coordinazione Genitoriale è emersa come uno strumento essenziale per affrontare le sfide poste dalle separazioni o divorzi caratterizzati da elevata conflittualità. Quando i metodi tradizionali come la Mediazione Familiare o le procedure legali non riescono a risolvere efficacemente queste situazioni complesse, la Coordinazione Genitoriale offre un approccio multidisciplinare focalizzato sul benessere dei figli.

Originata negli Stati Uniti negli anni ’90, questa pratica si è diffusa a livello internazionale, adattandosi ai diversi contesti culturali e legali di Paesi come Canada, Europa e Australia. Il ruolo del Coordinatore Genitoriale si è evoluto per colmare il divario tra le esigenze legali e psicologiche delle famiglie ad alta conflittualità, combinando competenze in psicologia, diritto di famiglia e gestione dei conflitti.

Basi teoriche della Coordinazione Genitoriale

La Coordinazione Genitoriale si basa su diversi modelli teorici:

  • Teoria del conflitto endemico: riconosce che in alcune famiglie il conflitto è persistente. L’obiettivo non è eliminare il conflitto, ma gestirlo per minimizzare l’impatto sui minori (Garrity & Baris, 1994).
  • Approccio psicoeducativo: Il coordinatore aiuta i genitori a comprendere gli effetti del conflitto sui figli e a sviluppare competenze comunicative e di problem-solving più efficaci.
  • Modello decisionale collaborativo: promuove la partecipazione attiva dei genitori nelle decisioni riguardanti i figli, favorendo soluzioni condivise e sostenibili.

Competenze del Coordinatore Genitoriale

La qualità dell’intervento dipende dalla preparazione del professionista, che deve possedere:

  • Competenze multidisciplinari: conoscenze in psicologia dello sviluppo, diritto di famiglia, dinamiche del conflitto e tecniche di mediazione.
  • Formazione continua: aggiornamenti costanti attraverso corsi certificati offerti da enti riconosciuti, come l’Associazione Italiana dei Coordinatori Genitoriali (AICOGE).
  • Etica professionale: imparzialità, riservatezza e focalizzazione sull’interesse superiore del minore.

Metodologie operative

L’approccio pratico della Coordinazione Genitoriale si concretizza attraverso:

  • Piani genitoriali personalizzati: definizione dettagliata di accordi su custodia, visite, comunicazione e altre questioni riguardanti i figli.
  • Sessioni individuali e congiunte: incontri con i genitori separatamente e insieme per affrontare problematiche specifiche.
  • Tecniche di comunicazione assistita: utilizzo di strumenti come diari condivisi o piattaforme online per migliorare la comunicazione tra genitori.
  • Interventi flessibili: adattamento delle strategie in base all’evoluzione delle dinamiche familiari.

Efficacia della Coordinazione Genitoriale

La ricerca scientifica supporta l’efficacia di questo intervento:

  • Riduzione dei ricorsi legali: studi indicano una significativa diminuzione delle azioni legali post-divorzio tra genitori che partecipano a programmi di coordinazione (Sullivan, 2013).
  • Benefici per i minori: i bambini mostrano miglioramenti nel benessere emotivo e nel rendimento scolastico quando i genitori gestiscono meglio il conflitto (Kirkland & Sullivan, 2008).
  • Soddisfazione dei genitori: molti genitori riferiscono una maggiore capacità di cooperare e una riduzione dello stress correlato al conflitto.

Sfide e prospettive future

Nonostante i successi, esistono alcune sfide:

  • Resistenza al cambiamento: alcuni genitori possono essere riluttanti a modificare comportamenti consolidati.
  • Limiti giuridici: la mancanza di riconoscimento legislativo uniforme può limitare l’applicazione della Coordinazione Genitoriale in alcuni contesti.
  • Accessibilità del servizio: costi e disponibilità di professionisti qualificati possono rappresentare barriere per alcune famiglie.

La Coordinazione Genitoriale è in continua evoluzione:

  • Standardizzazione delle pratiche: sviluppo di linee guida internazionali per uniformare formazione e interventi.
  • Integrazione tecnologica: utilizzo di applicazioni e piattaforme digitali per facilitare la comunicazione e il monitoraggio degli accordi.
  • Ricerca continua: studi longitudinali per comprendere gli effetti a lungo termine sui minori e sulle dinamiche familiari.

La situazione in Italia

Nel contesto italiano:

  • Crescente interesse giuridico: alcuni tribunali stanno riconoscendo il valore della Coordinazione Genitoriale, inserendola nei provvedimenti giudiziari.
  • Formazione professionale accreditata: aumento dei corsi e dei programmi formativi per coordinatori genitoriali
  • Sensibilizzazione sociale: maggiore attenzione mediatica e accademica sul tema, promuovendo la diffusione e l’accettazione dell’intervento.

Conclusione

La Coordinazione Genitoriale è un intervento essenziale per gestire le separazioni ad alta conflittualità, mettendo al centro il benessere dei minori. Attraverso un approccio multidisciplinare e pratico, offre soluzioni efficaci per promuovere la cooperazione tra genitori e garantire un ambiente stabile per i figli.


Parole Chiave: Coordinazione Genitoriale, elevata conflittualità, benessere dei minori, approccio multidisciplinare, intervento professionale.


Link Esterni:


Riferimenti:

  • Garrity, C. B., & Baris, M. A. (1994). Caught in the Middle: Protecting the Children of High-Conflict Divorce. Lexington Books.
  • Kirkland, K., & Sullivan, M. J. (2008). Parenting Coordination (PC) Practice: A Survey of Experienced Professionals. Family Court Review, 46(4), 622-636.
  • Sullivan, M. J. (2013). Ethical, Legal, and Professional Practice Issues Involved in Acting as a Parenting Coordinator. Family Court Review, 51(2), 182-193.

Se desideri ulteriori informazioni su come la Coordinazione Genitoriale può supportare la tua famiglia o se sei interessato ai nostri servizi professionali, non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a costruire un futuro più sereno per te e i tuoi figli.

Condividi il tuo amore
Anna Maria Di Poccio
Anna Maria Di Poccio

Sociologa, mediatrice familiare e scolastica, coordinatrice genitoriale, conduttrice di gruppi di parola. Esperta nella gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, aiuta le coppie in fase di separazione o divorzio a raggiungere un accordo condiviso per la riorganizzazioni delle relazioni familiari.

Articoli: 32

Lascia una risposta

Scopri di più da Anna Maria Di Poccio

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere